Che tipo di ruolo giocherà l’intelligenza artificiale nel panorama dei social media del futuro? Alcuni affermano che l’intelligenza artificiale stia già cambiando il modo in cui comunichiamo online e molti esperti ritengono che la sua influenza continuerà ad aumentare esponenzialmente. Allora, in che modo le aziende dovranno adattarsi per rimanere competitive? Quali nuove opportunità si presenteranno per gli utenti?
In questo articolo, esploreremo alcuni dei possibili modi in cui l’Intelligenza Artificiale sta plasmando i social media e discuteremo del tipo di cambiamenti che possiamo aspettarci di vedere nel prossimo futuro.
Cos’è l’Intelligenza Artificiale?
Se chiedi a dieci diversi esperti cos’è l’intelligenza artificiale riceverai dieci risposte diverse. Tuttavia, una definizione che ci piace viene da Demis Hassabis, CEO di DeepMind, un’azienda di intelligenza artificiale acquisita da Google. L’intelligenza artificiale, secondo Hassabis, è la “scienza per rendere intelligenti le macchine“. Banale? Non proprio.
Possiamo sostanzialmente educare le macchine a comportarsi come gli umani. Possiamo consentire loro di vedere, ascoltare, parlare, muoversi e scrivere. Per poi utilizzare l’intelligenza artificiale quotidianamente, indipendentemente da dove si lavora o da cosa si fa. Gli assistenti vocali e la navigazione in tempo reale sono solo alcune delle funzionalità basate sull’intelligenza artificiale del nostro smartphone. Amazon e Netflix, ad esempio, utilizzano l’intelligenza artificiale per formulare raccomandazioni sui prodotti. Gmail utilizza l’intelligenza artificiale per comporre automaticamente parti di e-mail per te… gli esempi sono infiniti.
L’apprendimento informatico – una forma di intelligenza artificiale che consente ai sistemi delle macchine di fare previsioni accurate basate su enormi volumi di dati – è alla base di molte delle capacità più sbalorditive dell’IA. L’apprendimento automatico e l’apprendimento profondo (deep learning), che è una versione avanzata di apprendimento automatico, vengono utilizzati dalle tecnologie di intelligenza artificiale all’avanguardia per aumentare l’accuratezza delle loro previsioni nel corso del tempo.
Questo terzo punto distingue AI e machine learning da altri tipi di software o piattaforme tecnologiche. Gli esseri umani codificano software non IA e quindi seguono le istruzioni fornite dagli esseri umani. Gli esseri umani possono migliorare questi sistemi solo migliorandoli manualmente. Gli strumenti di intelligenza artificiale, d’altra parte, possono aiutare a migliorare da soli, in base sia alle loro prestazioni precedenti che a nuovi dati immessi nel sistema, possibilmente sbloccando nuovi livelli di intelligenza.
L’intelligenza artificiale nei social media ha il potenziale per cambiare il modo in cui i brand commercializzano su piattaforme come Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn. Ha la capacità di automatizzare una serie di attività di gestione dei social media che richiedono tempo. Può persino monitorare i social media su larga scala.
Ciò potrebbe spiegare perché, secondo Markets and Markets, si prevede che il mercato ‘AI sui social media’ aumenterà dai 633 milioni di dollari spesi nel 2018 a oltre 2,1 miliardi di dollari entro la fine del 2023. Ma cos’è esattamente l’intelligenza artificiale? In che modo l’intelligenza artificiale (AI) influisce sul marketing e sull’analisi rispetto all’impiego per i social media? E forse la domanda più significativa: come si inizia a utilizzare l’intelligenza artificiale per i social media?
negli ultimi anni il Marketing Artificial Intelligence Institute ha aiutato i professionisti del marketing a comprendere e implementare l’intelligenza artificiale in modo che possano aumentare le entrate e ridurre i costi nelle loro attività. E il social media marketing è diventato una delle aree principali in cui l’intelligenza artificiale è in grado di aiutare i marketer a migliorare le prestazioni e l’efficienza, estraendo più valore e coinvolgimento da ogni interazione online che avviene sui canali dei social media.
L’intelligenza artificiale (AI) è una componente cruciale delle popolari piattaforme di social media che si utilizzano quotidianamente. Facebook utilizza l’apprendimento automatico avanzato per fornire contenuti, riconoscere i volti nelle fotografie e indirizzare gli utenti con annunci pubblicitari mirati (la cosiddetta targetizzazione).
Instagram (che è di proprietà di Meta, come Facebook) utilizza l’intelligenza artificiale per riconoscere le immagini. LinkedIn utilizza l’AI per fornire suggerimenti di lavoro, proporre persone con cui entrare in contatto e offrire contenuti specifici nel proprio feed. Snapchat si avvale della visione artificiale, una tecnologia di intelligenza artificiale (AI), per rilevare le tue caratteristiche e sovrapporre filtri in tempo reale che si muovono con il tuo viso.
Questi sono solo alcuni esempi di come l’intelligenza artificiale (AI) viene utilizzata dietro le quinte per potenziare le funzionalità sulle piattaforme di social media più popolari al mondo. Inoltre, un algoritmo di intelligenza artificiale o un sistema di apprendimento automatico sta regolando il modo in cui i contenuti che crei e la pubblicità che acquisti vengono posizionati di fronte ai consumatori su tutte le piattaforme di social media e ogni post sui social media, spesso in modi che non sono del tutto ovvi per i professionisti del marketing.
Tutto ciò implica che l’intelligenza artificiale è un aspetto integrante del funzionamento dei social network di oggi. Tuttavia, l’intelligenza artificiale viene spesso utilizzata dietro le quinte di piattaforme importanti ea sola discrezione del proprietario della piattaforma. Ciò non vuol dire che i professionisti del marketing non possano utilizzare l’intelligenza artificiale nella loro strategia sui social media.
In effetti, ci sono una miriade di strumenti di monitoraggio e marketing dei social media di intelligenza artificiale disponibili in commercio per una varietà di applicazioni. Ecco alcuni dei modi migliori per i social media marketer per iniziare con l’intelligenza artificiale, l’apprendimento automatico e l’automazione intelligente.
I marketer dedicano una notevole quantità di lavoro allo sviluppo dei contenuti dei social media, nonché alla gestione della distribuzione e dell’interazione tra i canali.
Ciò è reso più semplice utilizzando una piattaforma di gestione dei social media standard che semplifica la pianificazione e il monitoraggio dei social media.
Tuttavia, gli strumenti di intelligenza artificiale fanno un ulteriore passo avanti. Esistono strumenti in grado di generare automaticamente materiale di social media attraverso le reti, inclusi hashtag e collegamenti abbreviati. Esistono altri metodi per programmare queste condivisioni in blocco. In generale, i sistemi di IA odierni possono creare e mantenere alcune forme di social media in un paio di minuti.
L’intelligenza dei social media e l’ascolto dei social media sono due cose diverse. Uno strumento di monitoraggio dei social basato sull’intelligenza artificiale o un servizio di social listening può analizzare i profili e il pubblico dei social media del tuo marchio. Ciò richiede in genere l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per analizzare grandi quantità di dati social, comprendere ciò che viene detto in essi e ricavare approfondimenti dai dati. Quando i dati vengono utilizzati correttamente, i sistemi di monitoraggio dei social media AI possono:
- Aiutarti a tenere traccia delle menzioni del tuo marchio globale
- Scopri le ultime tendenze di consumo.
- Tieni d’occhio la reputazione del tuo marchio e cerca nuovi segmenti di pubblico da raggiungere.
- Tieni d’occhio ogni riferimento sui social media.
- Identifica nuove promettenti vie di promozione sui social media.
Queste informazioni utili vengono fornite quasi in tempo reale, offrendo ai marchi un vantaggio competitivo.
Quasi tutte le piattaforme di social media consentono agli inserzionisti di indirizzare gli utenti con annunci sponsorizzati basati su criteri demografici e comportamentali molto specifici. Gli esperti di marketing, d’altra parte, devono ancora scrivere o creare una copia dell’annuncio … o no? Sono ora disponibili soluzioni di intelligenza artificiale che comporranno per te le tue inserzioni su Facebook e Instagram. La pubblicità viene quindi ottimizzata per conversazioni e clic. Grazie alla capacità dell’intelligenza artificiale di determinare quale lingua aumenterà i risultati su larga scala.
Identifica l’influencer appropriato
Trovare l’influencer adatto può aiutare un’azienda a farsi notare. Ma come fai a farlo così in fretta? L’intelligenza artificiale potrebbe essere in grado di aiutare. Gli strumenti di ricerca sugli influencer basati sull’intelligenza artificiale (AI) esaminano una serie di statistiche sui social media per determinare quali account possono offrire il massimo coinvolgimento, portata e influenza per un determinato mercato.
Se intendi applicare il marketing ai social media, l’intelligenza artificiale diventa un must. E per iniziare, non è necessario essere uno scienziato spaziale. Tutto quello che devi fare è capire cosa può realizzare l’IA per te. Devi concentrarti su:
- Che cos’è l’intelligenza artificiale (AI) e perché è importante per i professionisti del marketing?
- Come individuare le applicazioni AI.
- Come individuare e valutare i fornitori di tecnologia AI.
- Come si classificano le applicazioni AI nei cinque livelli?
- Con quali risultati di business l’IA potrebbe aiutarti?
- Come valutare l’impatto degli strumenti di intelligenza artificiale sulla produttività e sulle prestazioni della tua azienda.
- Come preparare il tuo team per il pilotaggio e la scalabilità dell’IA.
I social media sono radicati nella nostra vita quotidiana e l’implementazione dell’intelligenza artificiale ha il potenziale per migliorare il coinvolgimento e la comunicazione degli utenti. Di recente abbiamo assistito a diffuse rivoluzioni digitali e all’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale (AI) e machine learning (ML) per aumentare la crescita aziendale e la felicità dei consumatori. L’intelligenza artificiale ha il potenziale di cambiare il modo in cui i marchi commercializzano prodotti e servizi su piattaforme di social media come Facebook, Instagram e Twitter.
Può automatizzare una serie di operazioni che richiedono tempo associate all’amministrazione dei social media, nonché eseguire il monitoraggio dei social media su larga scala. I marketer che operano sui social media possono quindi utilizzare l’intelligenza artificiale per avvicinarsi al proprio pubblico e conoscerne le preferenze. Ciò consente loro di indirizzare meglio gli annunci pubblicitari e di sviluppare contenuti. Osserviamo allora come le reti di social media utilizzano l’intelligenza artificiale per il proprio profitto e per servire meglio i propri clienti.
FAIR è l’acronimo di Facebook Artificial Cognitive Researchers, che sono coloro i quali hanno lavorato all’analisi e allo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale con livelli di intelligenza umana. Facebook utilizza Deep Text, uno strumento per tenere traccia di commenti, post e altri dati generati sul sito al fine di apprendere come le persone usano varie lingue, slang, acronimi, punti esclamativi ed altri segni di punteggiatura piuttosto che emoji.
Per superare le barriere comunicative, il team di Applied Machine Learning ha creato un sistema di traduzione automatica basato sull’intelligenza artificiale che consente ai consumatori di vedere i contenuti tradotti nel loro feed di notizie. Facebook utilizza anche l’intelligenza artificiale sotto forma di riconoscimento facciale, per suggerire alle persone di taggare le immagini. E i chatbot sono stati introdotti anche da Facebook.
Twitter utilizza l’intelligenza artificiale in vari modi sul suo sito, inclusa la determinazione di quali tweet consigliare nelle timeline degli utenti. Il suo scopo è fornire ai clienti i tweet più pertinenti per un’esperienza più personalizzata. L’intelligenza artificiale viene utilizzata anche da Twitter anche per combattere dichiarazioni offensive o linguaggio inappropriato.
La società ha iniziato a applicare multe – nel Regno Unito e in Germania – per contrastare incitamento all’odio, fake news e contenuti illeciti sul sito. Twitter utilizza IBM Watson e l’elaborazione del linguaggio naturale per tracciare ed eliminare i post offensivi (NLP).
Watson può analizzare milioni di testi scurrili e inappropriati in pochi secondi perché interagisce con i toni dei messaggi e i significati di immagini pubblicate.
Snapchat utilizza modelli di apprendimento automatico e tecnologia della realtà aumentata per sovrapporre l’animazione visiva al video. E gli ingegneri AI di Snapchat stanno ricevendo la formazione per ottenere modelli di deep learning per intercettare i movimenti delle mani.
Altre funzionalità di realtà aumentata possono essere create utilizzando questi modelli di gesti delle mani. L’obiettivo di aggiungere l’intelligenza artificiale alla piattaforma è servire meglio la sua base di utenti e rendere queste tecnologie più accessibili per loro.
Instagram è apparso nel 2010 come programma di social networking per la condivisione di fotografie e video. È di proprietà di Meta e ha una base di utenti attivi mensili di quasi 1 miliardo di persone.
Un tempo i big data con l’intelligenza artificiale venivano impiegati per migliorare l’esperienza dell’utente, filtrare lo spam e aumentare i risultati della pubblicità mirata sulla piattaforma. Ora gli utenti possono utilizzare tag e informazioni di tendenza sulla piattaforma per trovare fotografie di una determinata attività, luogo, evento, ristorante, cibo o esperienze di scoperta.
Per prevenire l’incitamento all’odio e il cyberbullismo, Instagram, come la maggior parte delle piattaforme di social media, utilizza l’intelligenza artificiale. Deep Text viene utilizzato per trovare ed eliminare questi messaggi e post all’interno del sito.