Ci trovi qui:
Strada dei Manelli 32
12084 Mondovì CN
contatti@calviandpartners.it
Tel.: +39.327.5953695
Indietro

L’arrivo di Threads non è solo “molto rumore per nulla”

Mentre il social media tradizionale vacilla tra rivalità e politiche mutevoli, una nuova era sta emergendo, portando una rinfrescante ondata di cambiamenti. Il lancio di Threads segna l’inizio di un capitolo inatteso nella storia dei social media, una svolta che potrebbe rivoluzionare il modo in cui interagiamo online. Con le sue innovazioni e il suo modello di business unico, Threads sembra presagire la fine dell’era del social networking come la conosciamo.

 

Il cambiamento dell’era social

Threads ha esordito ieri, con successo, negli USA. Deve tuttavia superare ancora una serie di ostacoli – soprattutto in Europa – dove le questioni relative alla privacy rappresentano ormai una sfida significativa. Non è nemmeno chiaro se e quando sarà qui disponibile oltreché in quale forma.

E cela anche alcune sorprese “tecniche” o perlomeno qualche peccato di gioventù. Per esempio il fatto che – essendo strettamente legato a Instagram (ne è la versione testuale), dopo averlo installato, non è più possibile eliminare il proprio profilo senza eliminare contestualmente lo stesso account Instagram (l’unica alternativa sembra essere quella di disattivare temporaneamente il profilo Threads).

Si vedrà meglio nel prosieguo, tuttavia una cosa è apparsa subito chiara: Threads è concettualmente lo spartiacque tra un vecchio ed un nuovo modo di interpretare i social media.

Threads: oltre il business-as-usual

Threads sfida i giganti consolidati e promette di trasformare la scena dei social media. Non è solo una piattaforma di condivisione e connessione, ma un protocollo di rete sociale aperto e decentralizzato. Grazie all’integrazione con ActivityPub, un protocollo aperto, gli utenti di Threads hanno la possibilità di portare i propri account e follower su altre app che supportano ActivityPub, ad esempio Mastodon.

Una mossa rivoluzionaria che cambia le regole del gioco. Essa consente di creare una rete interconnessa, dove la libertà dell’utente non è più limitata dal modello di business di un’azienda. Questa idea del “Fediverse” potrebbe essere quindi la chiave per un futuro più aperto e decentralizzato dei social media.

Un nuovo approccio al business

Threads sembra essere il presagio di un’era in cui l’interazione sociale viene seconda rispetto all’intrattenimento. Ciò potrebbe essere l’inevitabile conseguenza dell’ascesa dell’intelligenza artificiale, che sta stravolgendo le nostre concezioni tradizionali dei social media. Mentre in passato l’obiettivo era aumentare la visibilità e attirare pubblicità attraverso la condivisione di dati, ora questi stessi dati possono essere monetizzati e venduti a chi addestra gli algoritmi di intelligenza artificiale.

In questo contesto, l’applicazione parrebbe aver colto la sfida, offrendo un modello che pone l’intrattenimento al centro del palcoscenico.

 

schermate di threads

 

Il dilemma europeo

Come detto, nonostante la promessa di un futuro più aperto e decentralizzato, Threads ha ancora delle sfide da superare. Soprattutto in Europa, dove le questioni di privacy ostacolano l’introduzione della piattaforma. Utilizzando l’account Instagram come sistema di accesso, potrebbe incontrare resistenza da parte degli utenti preoccupati per la privacy, così come da parte dei regolatori europei.

Tuttavia, con il suo approccio unico e la promessa di un futuro dei social media più aperto e decentralizzato, sembra ben posizionato per guidare la prossima ondata di cambiamenti nel panorama dei social media.

Siamo all’alba di un nuovo capitolo nel libro della storia dei social media. Mentre l’era dei social network tradizionali sembra giungere al termine, Threads potrebbe essere il primo passo verso un futuro più aperto, decentralizzato e focalizzato sull’intrattenimento.

Se riuscirà a superare gli ostacoli soprattutto burocratici, potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per i social media, dove la decentralizzazione e la libertà dell’utente sono al centro della scena.

 

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *